Impariamo a capire quando dobbiamo rivolgerci ad un medico.
Per riabilitazione sportiva intendiamo una terapia mirata alla risoluzione della patologia, (sia essa traumatica acuta, come distorsioni, distrazioni muscolari, fratture, ecc., o da sovraccarico funzionale, come tendiniti, borsiti, ecc.), che consenta il ritorno all’attività sportiva, (agonistica e non), dell’atleta, in tempi e modi adeguati.
Per conoscere cause, sintomi e trattamento della patologia che desiderate, vi consigliamo di entrare direttamente nelle Patologie, cliccando sul nome della patologia stessa.
In quest’area del sito si parlerà dei rischi di lesioni a carico dell’apparato muscolo-scheletrico a cui sono sottoposti gli atleti nella pratica dello sport agonistico e non, ma soprattutto si cercherà di insegnarvi il modo di ridurli il più possibile!
Spesso lo sport non viene considerato con la dovuta serietà
Nello sport di massa, in quello scolare e in quello praticato nel tempo libero come hobby, si osservano frequenti lesioni che potrebbero essere evitate. Individui spesso completamente privi di allenamento vengono stimolati dalla pubblicità o da associazioni di “corridori della Domenica“, o ancora dall’ostinata ricerca di una “forma” perduta, a praticare senza un’opportuna specifica preparazione generi di sport che richiedono prestazioni psicomotorie complesse e particolari.
Tuttavia anche l’atleta che pratica sport agonistico è esposto ad un rischio infortunistico, che può essere ricondotto alle seguenti condizioni:
RISCHIO ENDOGENO
Stato psico-fisico inadeguato alla prestazione atletica
attività intensa e ripetitiva
programma tecnico carente inadeguato
RISCHIO ESOGENO
Potenzialità traumatica di alcune discipline sportive, velocità, contatti fisici, ecc.
abbigliamento, attrezzi, impianti sportivi non a norma, condizioni ambientali e climatiche non favorevoli