Questa tecnica viene prevalentemente utilizzata nel trattamento dell’ernia del disco e dei “conflitti disco-radicolari” in genere. L’infiltrazione viene effettuata nella muscolatura paravertebrale (cioè ai lati delle vertebre), circa 2 cm al lato delle spinose (sporgenze ossee posteriori delle vertebre), in corrispondenza della radice nervosa sofferente: ad esempio, in una sciatalgia, tra la L5 (quinta vertebra lombare) e la S1 (prima vertebra sacrale) o tra la L4 e la L5.