Dal 1° Ottobre però, la Regione Lazio ha esteso queste funzioni a tutto il resto del territorio laziale. Garantita la completa tracciatura informatica dell’attività di prescrizione del medico e l’erogazione da parte della farmacia, verranno progressivamente eliminate 60milioni di ricette “rosse” annue, con un risparmio stimato di 1,5 mln. La fase pilota presso la Asl di Viterbo infatti, ha registrato l’adesione del 95% dei medici.
La Regione decise di partire proprio dalla ASL di Viterbo con la sperimentazione della ricetta elettronica online. Il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta prescriveranno i farmaci necessari semplicemente collegandosi all'applicativo regionale. L'assistito riceverà un promemoria con cui potrà recarsi nella propria farmacia di fiducia, o in una qualsiasi farmacia della regione, per ricevere i farmaci di cui ha bisogno.
La farmacia, dopo una verifica attraverso l'applicativo regionale, erogherà la prescrizione.
La nuova ricetta dematerializzata è stata attivata anche presso le strutture ambulatoriali e ospedaliere dell'ASL Viterbese, per la prescrizione di esami diagnostici e di altre prestazioni, da parte dei medici specialisti delle strutture ospedaliere.
I trenta giorni di sperimentazione servivano ai medici per testare questa nuova modalità di prescrizione, prendendo confidenza con le nuove modalità operative, ed evidenziando eventuali criticità che possono emergere durante l'applicazione pratica del nuovo processo; alla fine della sperimentazione la Regione ha valutato positivamente i risultati ottenuti.
L'obiettivo della Regione è, infatti, proprio quello di sostituire progressivamente la ricetta cartacea con quella dematerializzata. Con questa nuova modalità di prescrizione di farmaci, esami ed altre prestazioni, ci si aspetta di ottenere un risparmio che verrà dall'eliminazione dei supporti cartacei che non dovranno più essere stampati e distribuiti, e dalla semplificazione delle verifiche che gli uffici della regione devono effettuare su tutte le ricette emesse, verifiche che potranno essere molto più veloci e precise, permettendo anche un monitoraggio continuo della spesa farmaceutica.
La vecchia ricetta rossa non sarà completamente sostituita, alcune tipologie particolari di farmaci, come quelli per la terapia del dolore a base di oppiacei, continueranno a venir prescritti con la vecchia modalità.