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21
Feb

Ottimizzare le dinamiche posturali per una migliore performance sportiva

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Se in molti sanno che la correzione di una postura scorretta può aiutare a migliorare il benessere fisico su diversi piani, in pochi sono a conoscenza della sua utilità anche nel migliorare le performance sportive.

 

Adeguare la postura alle linee del corpo, infatti, significa dapprima ridurre potenziali contratture muscolari a collo, spalle e schiena mentre, in secondo luogo, significa facilitare anche una respirazione profonda ed un'adeguata ossigenazione di tutti i tessuti. Già questi semplici accorgimenti possono condurre ad un miglioramento sensibile delle prestazioni fisiche nello sport, sia perché con la respirazione migliora anche la capacità di incamerare ossigeno, rigenerando gli organi, sia perché i polmoni riescono in questo modo ad aumentare la propria capacità, favorendo lo sforzo muscolare. Ma anche l'eliminazione delle contratture dei muscoli di schiena, collo e spalle può agevolare l'attività sportiva, perché venendo meno il dolore da contrattura, il corpo è più energico e risponde meglio alle stimolazioni dell'esercizio fisico.

Ma la correzione delle dinamiche posturali migliora una performance sportiva anche per un altro motivo: durante l'attività l'organismo tende naturalmente, grazie agli organi di propriocezione e di equilibro, a ricercare la posizione più adatta per mantenere un baricentro allineato. Poiché la postura è anche la conseguenza di stimoli esterni, interni e propriocettivi, il continuo tentativo del corpo di correggersi comporta un dispendio inutile di energie, le stesse energie che, perse in questa ricerca di equilibrio, non potranno essere sfruttate nell'esecuzione sportiva. I più grandi atleti, infatti, vengono sottoposti a percorsi di riabilitazione posturale, indispensabili a fare in modo che il corpo trovi il suo equilibrio perfetto, senza la necessità di doverlo ricreare continuamente con uno spreco energetico che, invece, può essere sfruttato per migliorare le performance e l'allenamento.

 

Individuare i più comuni errori nelle dinamiche posturali

Le dinamiche posturali possono essere alterate durante gli anni da tutta una serie di stimolazioni, sia endogene che esogene, le quali nell'insieme comportano un tentativo di adeguamento scorretto.

Un soggetto molto alto e magro, ad esempio, sarà portato ad incurvare la schiena e a sbilanciare in avanti il bacino per un errato rapporto tra altezza e massa muscolare. Questo atteggiamento disallineato, però, comporterà delle contratture a livello di schiena e lombari, con una maggior difficoltà nell'esecuzione di un riallineamento basilare spontaneo.

Gli atteggiamenti scorretti che concorrono a creare dinamiche posturali errate sono tanti e passano spesso inosservati perché diventano atteggiamenti inconsci della persona, come la testa china verso il pavimento quando si cammina. Quest'abitudine, però, comporterà una contrattura del collo ed uno sforzo fisico maggiore, come conseguenza di uno dispendio aggiuntivo di energia in un soggetto sportivo che, ad esempio, dovrà impegnarsi a mantenere alta la testa durante una corsa. Analogamente, chi lavora molte ore dietro una scrivania o di fronte ad un computer, tenderà a camminare con le spalle contratte verso l'alto, come risposta ad una posizione scorretta mantenuta per troppe ore. 

 

Come migliorare le dinamiche posturali scorrette

Una volta individuata la propria dinamica posturale scorretta più frequentemente riscontrata, non basta contrastarla consapevolmente, perché ormai parte integrante di un comportamento inconscio ed automatico. Di certo sforzarsi di camminare a testa alta, se ci si è accorti che si tende a rivolgerla in basso durante il movimento, può aiutare a perderne l'abitudine ma ripristinare i corretti equilibri fisici richiede un intervento mirato e specialistico. Esistono infatti specifici corsi di formazione che, attraverso misurazioni strumentali dei miglioramenti ottenuti e verifiche numeriche, consentono all'organismo di ridurre dapprima il dispendio di energie nella ricerca della correzione degli atteggiamenti negativi, per poi evitarlo del tutto. Questi corsi permettono al soggetto di sfruttare le energie risparmiate nella prestazione atletica, infatti l'individuo perde l'istinto comportamentale di correggersi continuamente per ritrovare il corretto appiombo e usufruisce di una quantità di energia suppletiva che investe nell'allenamento. In questo senso, dunque, l'ottimizzazione delle dinamiche posturali permette una riduzione delle contratture muscolari localizzate, dei dolori ad esse associate e della respirazione, che agevola un miglioramento nella performance sportiva, sia dell'atleta amatoriale che di quello professionista.

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