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16
Mar

Check-up completo, ecco quando fare un controllo della nostra salute.

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Quando si hanno vent'anni non ci si pone alcun problema riguardo la salute. Anzi, il più delle volte si pensa di essere immortali e che nulla in fondo possa nuocere ad un fisico così giovane.

Tutto sommato questo ragionamento è in parte vero e se andiamo ad analizzare i dati sulla prevenzione in generale non possiamo che notare che, effettivamente, la grandissima maggioranza delle patologie insorge con l'avanzare dell'età.

Così se da una parte all'inizio siamo felici di essere ancora giovani, è inevitabile poi arrivare ad un certo punto della vita nel quale accorgersi che è arrivato il momento di iniziare a prendersi cura del proprio benessere fisico.

È al compimento del quarantesimo anno di età che incominciano i dubbi sugli esami di prevenzione da effettuare e ci si affida al medico di famiglia nella scelta del check-up completo a cui ci si intende sottoporre.

Il nocciolo della questione sta proprio nell'esame che ci prescriverà il dottore e sulla sua effettiva utilità.

Ormai anche il check-up annuale è diventato argomento di dibattito perché sempre più spesso i medici prescrivono esami classici e troppo generici.

Urine, sangue, feci e una lastra ai polmoni sono ciò che frequentemente il medico ci prescrive e altrettanto frequentemente il paziente ligio si mette l'anima in pace ed esegue gli ordini.

Dopo aver provato che forse tutto sommato il nostro fisico non sta poi così male, si è convinti che il nostro check-up annuale sia stato un successo e ci si mette anima e cuore in pace con l'idea di aver tutto funzionante ed in perfetta salute.

Purtroppo però, come poi vedremo, non sempre si rivela tutto così semplice.

Una delle accuse fatte ai nostrani dottori della mutua, è appunto l'antica abitudine di prescrivere esami troppo generici. Esami che vengono fatti fare a chiunque, indipendentemente dall'età, dalla storia familiare, dal passato come paziente e dalle abitudini o dallo stile di vita. Se ci pensate oltre ad una scarsa utilità, esami così poco mirati hanno un costo altissimo per le casse dello stato, poiché sono fatti per tutti e quasi inutilmente.

Gli esami del sangue troppo aspecifici e l'analisi delle urine possono dire tutto ma anche assolutamente nulla.

Solo da poco finalmente i medici stanno incominciando a capire che un paziente è diverso dall'altro ed il check-up di ogni individuo deve essere studiato in base a ciascun profilo.

Questo è uno dei punti focali perché la grandissima maggioranza della spesa pubblica per una prevenzione adeguata viene purtroppo spesa molto male. Trattandosi di esami standard non possono essere inclusi nella corretta prevenzione che solitamente si intende.

Così quindi chi ha una storia familiare di diabete e problemi cardiovascolari, deve tenere sotto controllo i valori della glicemia; glicemia che va tenuta d'occhio anche da tutte le persone in condizione di particolare sovrappeso.

Un altro valore importante è il risultato della pressione arteriosa che può far suonare un campanello d'allarme per problemi molto più gravi.

Se in famiglia avete chi ha sofferto di problemi cardiaci, sarebbe bene sottoporsi una volta all'anno ad un test sotto sforzo. Un eco-cardiogramma sotto sforzo può evidenziare problemi nascosti al muscolo cardiaco, alle coronarie e a tutte quelle problematiche derivanti dal micidiale e dannoso diabete.

Test prettamente femminili come il pap-test e la mammografia sono fondamentali per la prevenzione e la cura precoce di tumori aggressivi. Prima si individua una problema, prima si riuscirà a curare in tempo la zona colpita.

Il pap-test va eseguito una volta l'anno a partire dai primi rapporti sessuali, mentre per la mammografia che è un controllo più invasivo, si può attendere il compimento dei 45 anni a patto che sia sostituita prima da ecografie locali.

Chi ha una storia di famiglia con patologie serie deve assolutamente far presente al medico che nel suo caso la prevenzione mirata è il fulcro di una salute controllata e sicura. Una colonscopia ad esempio, non è mai prescritta a caso tra gli esami di routine annuali, ma deve essere invece consigliata a chi ha compiuto i 50 anni e ha casi vicini di polipi o tumori al colon.

In generale potremmo fare un riassunto molto semplicistico ma anche molto specifico. I fumatori dovranno controllare il loro apparato respiratorio, le persone in sovrappeso saranno più portate a contrarre diabete e devono tenere sotto la lente d'ingrandimento il funzionamento del loro metabolismo.

Una persona sportiva non può esimersi dal controllare la salute del suo cuore ed una persona particolarmente stressata dovrà osservare spesso i valori della pressione arteriosa. 

Alimentazione, prevenzione e cura del proprio corpo dovranno essere per tutti la chiave del benessere a lungo tempo.

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