La pubalgia è un disturbo molto doloroso che interessa soprattutto gli sportivi (agonistici o no) e chi pratica un'intensa attività fisica. Nei casi più lievi il dolore compare al mattino e si attenua o scompare facendo movimenti per riscaldare i muscoli, mentre in quelli più gravi è continuo anche se di intensità variabile. Si caratterizza per il fatto che il dolore si irradia dal basso ventre fino a raggiungere la parte superiore della coscia e l'inguine, tuttavia differisce da caso a caso per quanto riguarda le cause scatenanti. Infatti, ne vengono riconosciute ben 72. Le più diffuse sono i traumi (sportivi o no) e le infiammazioni ai muscoli, ai tendini o ai nervi nella zona in cui la coscia si unisce all'addome. Vengono colpite da pubalgia soprattutto le persone che praticano a livello amatoriale o professionale la corsa, il calcio e il rugby, cioè sport in cui i muscoli sono sottoposti a intense e continue sollecitazioni a scatti. Altre cause sono alcune malattie che colpiscono i tendini, le articolazioni o le ossa, ma anche alcuni tipi di infezioni.
E’ una patologia caratteristica degli sportivi, e soprattutto dei praticanti il calcio, la scherma, l’hockey su ghiaccio, la pallanuoto, la pallamano, il basket, la corsa ad ostacoli, il salto in alto, caratterizzata da dolore in sede inguinale e/o pubica e/o sulla faccia interna delle coscie.