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15
Ott

I diverticoli: cosa sono? Cause e rimedi

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I diverticoli rappresentano un importante e spesso sottovalutato problema intestinale che causa disturbi dal quadro abbastanza eterogeneo ma soprattutto localizzati a livello dell'apparato gastroenterico.

 

Cosa sono i diverticoli

Per definizione i diverticoli sono sacche anomali dell'intestino che si formano a seguito di sforzi eccessivi ed in corrispondenza di punti deboli della parete intestinale. Possono localizzarsi soprattutto a livello del crasso e del colon, dando origine ad una patologia che prende il nome di diverticolosi. L'incidenza è maggiore nelle persone sopra i 40 anni e ancor più nel range degli over 65.

A seguito della presenza cronica di tale deformazione delle anse intestinali, gli stessi diverticoli possono infiammarsi instaurando una condizione patologica definita diverticolite.

 

Le principali cause della formazione di diverticoli

Benché non completamente accertata, la prima e principale causa di diverticoli sembrerebbe essere una dieta a basso contenuto di fibre. Infatti la patologia ha riscontrato un incremento costante da quando sono stati introdotti nuovi alimenti nella dieta base, riducendo conseguentemente il consumo di alimenti ricchi di fibra. Non a caso la percentuale maggiore di soggetti affetti da diverticoli si concentra principalmente nelle zone industrializzate, dove il consumo di alimenti pronti supera di gran lunga quello di alimenti fibrosi.

La conseguenza di un'alimentazione così costituita è la difficile evacuazione delle feci che si estrinseca in uno sforza eccessivo e in un cedimento delle parti più deboli delle pareti enteriche, con la formazione di queste sacche chiamate per l'appunto diverticoli. La fibra infatti, che sia solubile o insolubile, favorisce una peristalsi intestinale regolare e senza sforzi grazie alla capacità di rendere soffici e facilmente eliminabili le feci. Il problema principale connesso alla formazione di diverticoli è l'infezione e l'infiammazione scatenata dal ristagno di materiale fecale e cibo digerito nelle sacche, che vanno incontro a putrefazione intraluminale.

 

I sintomi della diverticolosi

Sono tanti i pazienti affetti da diverticolosi che però non mostrano sintomatologia alcuna, mentre altri possono invece manifestare dolori acuti nel basso addome, dolore accompagnato da bruciori, gonfiori, costipazione e crampi. Poiché tali sintomi sono sovrapponibili anche ad altre patologie, come le ulcere gastriche e la sindrome del colon irritabile, sarebbe opportuno che chi soffre di questi disagi da diverso tempo si rechi presso una struttura adeguata per effettuare gli esami diagnostici del caso.

Alla visita clinica, il primo sintomo che viene riferito dal paziente affetto da diverticolosi è il dolore addominale; una prima conferma sul sospetto della presenza di diverticoli si ottiene palpando la regione in basso a sinistra dell'addome che appare lassa e flaccida. Accanto al dolore acuto, può insorgere un'algia lieve che si intensifica nei giorni a seguire seguito da vomito, nausea, febbre, stitichezza o dissenteria e brividi con crampi.

 

Diagnosi e terapie in caso di diverticoli

La presenza di diverticoli viene spesso evidenziata a seguito di esami diagnostici eseguiti per altre patologie perché molti sono i pazienti asintomatici. In caso di sospetto clinico, gli esami più adeguati a riscontrare un'effettiva diverticolosi in atto sono l'ecografia addominale e la tomografia computerizzata con mezzo di contrasto.

La terapia della diverticolosi si basa principalmente sul recupero di una dieta ricca di fibre e sull'assunzione di farmaci antinfiammatori per ridurre il dolore e l'infiammazione intestinale. Qualora feci e materiale digerito raccolto nei diverticoli abbiano comportato un'infezione, sarà anche necessaria l'assunzione di antibiotici specifici per un lasso di tempo predeterminato. Accanto ad una modificazione del piano alimentare si può associare anche un integratore a base di fibre e l'assunzione di abbondante acqua.

 

La chirurgia come soluzione estrema ai diverticoli

Se il paziente che presenta diverticoli non risponde alle terapie farmacologiche e alla dieta ricca di fibre, si deve purtroppo ricorrere alla chirurgia attraverso la resezione di un tratto dell'intestino, generalmente il colon. L'intervento chirurgico può essere eseguito d'urgenza quando i diverticoli sono causa di peritonite, emorragie, ostruzioni intestinali, ascessi o perforazioni, mettendo a rischio la vita del paziente. Ai fini di una prevenzione è sempre opportuno consumare le giuste quantità di frutta, verdura e cereali integrali, tutti alimenti ricchi di fibre.

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